Alfio Borghese - Art critic “Polyhedral artworks, sometimes irreverent, like in the broken picture or in the door. Photographic shots, snapshots of life. An elaborate earring, with a minimalist landscape in the background, a balustrade that reveals a boat, a red mailbox, fragments of a daily life that only the eye of life can grasp. The procession of black and white figures on the background, color in the foreground, the other procession of cars in a chaos of machines and bodies bring us back to our life, to the relationship between technology and feelings. Emblematic is the elderly holding hands with each other in contrast with young people closed in the solitude of social media. Machines and soul, the oxymoron of our times".

Alfio Borghese - Critico d’Arte “Opere poliedriche in alcuni casi dissacranti, come nel quadro rotto o nella porta. Inquadrature fotografiche, istantanee di vita. Un orecchino elaborato, con un paesaggio minimalista di sfondo, una balaustra che fa intravedere una barca, una cassetta delle lettere rossa, frammenti di un quotidiano che solo l’occhio della vita sa cogliere. La processione di figure in bianco e nero sul fondo, a colori in primo piano, l’altra processione di auto in un caos di macchine e di corpi ci riportano alla nostra vita, al rapporto tra tecnologia e sentimenti. Emblematico il tenersi per mano degli anziani a contrasto con i giovani chiusi nella solitudine dei social. Macchine e anima, l’ossimoro dei nostri tempi”.